L’ortodonzia, anche chiamata ortognatodonzia, è quella particolare branca dell’odontoiatria che studia le diverse anomalie della costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari; è attuata esclusivamente dagli odontoiatri e specialisti in ortognatodonzia ed ha lo scopo di prevenire, eliminare o attenuare tali anomalie mantenendo o riportando gli organi della masticazione e il profilo facciale nella posizione più corretta possibile.La pratica ortodontica consiste sostanzialmente in:

  • Ortodonzia Funzionale 
  • Ortodonzia Mobile
  • Ortodonzia Fissa Vestibolare, Linguale o Estetica
  • Ortodonzia Pre-Protesica
  • Ortodonzia Pre-Chirurgica


 


ANALISI CEFALOMETRICA

Per formulare una mirata diagnosi di malocclusione ed effettuare una corretta programmazione del trattamento ortodontico, spesso l’ortodontista richiede un Esame o Analisi Cefalometrica. Le informazioni fornite da questo esame riguardano il tipo scheletrico e la previsione di crescita e possono essere di grande utilità per l’impostazione della giusta strategia di trattamento di alcuni tipi di malocclusione. Non sempre, però, la sua prescrizione è indispensabile per l’inquadramento di un caso ortodontico. Se ne può fare a meno, ad esempio, quando l’esame clinico del paziente e dei modelli in gesso delle sue arcate dentarie forniscono già tutti i dati necessari alla diagnosi e programmazione del piano terapeutico.

 

La cefalometria consiste nella valutazione ai fini diagnostici e terapeutici di valori geometrici, misurazioni angolari e lineari, rilevati su una teleradiografia laterale del cranio del paziente e si suddivide in: Analisi Scheletrica Sagittale, Analisi Scheletrica Verticale, Analisi dei Rapporti Interdentali, Analisi Dento-Scheletrica, Analisi del Profilo Cutaneo. Si confrontando le misurazioni effettuate sulla radiografia con valori medi e normali ricavati con metodo statistico. Si analizzano così rapporti scheletrici sagittali e verticali, rapporti dento-scheletrici, rapporti inter-dentali e la situazione del profilo cutaneo. L’analisi del tracciato cefalometrico serve a chiarire la diagnosi, la prognosi e le scelte terapeutiche per quel dato paziente.
 


 
ANALISI FOTOGRAFICA

 

Oggi in ortodonzia la fotografia riveste un ruolo fondamentale al pari delle altre procedure messe in atto per la diagnosi. Grazie ad un attento esame delle foto del volto del paziente è possibile effettuare un esame non meno importante dell’esame cefalometrico e cioè l’ esame estetico. La fotografia frontale permette di valutare la simmetria facciale e l’armonia (viso corto, lungo, largo) il tipo di tessuti molli periorali e il grado di competenza labiale. La fotografia a pieno sorriso permette di valutare l’esposizione dei denti e delle gengive e quindi l’altezza verticale del mascellare superiore. La foto di profilo a labbra chiuse ci dà indicazioni sui rapporti sagittali tra i mascellari e sulla proiezione delle varie componenti del viso come lo zigomo, il naso, il mento e ovviamente la proiezione della mandibola. La foto di profilo a pieno sorriso ci da la percezione del limite anteriore della dentatura che è un parametro difficilmente analizzabile con altri metodi ed è importante nell’impostazione del piano terapeutico. Le foto intraorali permettono tutte le valutazioni sulla morfologia, l’intercuspidazione dei denti, l’aspetto dei tessuti molli gengivali, la presenza o meno di frenuli. 

LA TOMOGRAFIA CONE BEAM 3D

 
In questi ultimi anni la metodica CBCT (cone beam computed tomography) ha rivoluzionato la diagnostica radiologica odontoiatrica e maxillo-facciale rendendo disponibili ricostruzioni in 3D delle strutture anatomiche esaminate. Tale metodica trova indicazioni, oltre che in campo implantologico e in chirurgia maxillo-facciale, in campo ortodontico, nello studio di elementi dentari ritenuti, ectopici, sovrannumerari ed è in grado di dimostrare la quantità e la qualità dell’osso disponibile in prospettiva di una ‘’movimentazione‘’ ortodontica.
 
 
 
Se consideriamo che con una apparecchiatura CT Cone Beam di ultima generazione le dosi somministrate sono moderatamente superiori a quelle di una tradizionale ortopantomografia e che per ottenere una documentazione tradizionale standard ad uso cefalometrico, una OPT e le radiografie del cranio nelle tre proiezioni (latero-laterale e postero-anteriore), si sottopone il piccolo paziente ad una dose di radiazioni equivalente a quella necessaria per uno studio completo CBCT, appare evidente che l’esame radiografico di elezione in ortodonzia sia la Come Beam Computed Tomography.
 


ANALISI CEFALOMETRICA DIGITALE

 Nel nostro studio l’analisi cefalometrica viene eseguita utilizzando fotografie ad alta risoluzione, immagini radiografiche tridimensionali Cone Beam ed un sofisticato software per esami cefalometrici.
Tutto questo supporta l’esperienza clinica della Dott.ssa Mantuano per diagnosi infallibili e piani di trattamento mirati ed efficaci.